Basket: al via la nuova serie A, Tutti alla caccia del Montepaschi Siena

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~Wesley Sneijder~™
view post Posted on 16/10/2010, 14:50




Un ciclo si è chiuso. Le partenze di Eze, Domercant, Sato e soprattutto McIntyre segnano la fine di un epoca in casa Montepaschi, che perde in una sola estate 4 colonne fondamentali. Inizia una nuova era, dopo 4 titoli consecutivi e un dominio in Italia inarrestabile, Siena si avvia alla stagione 2010/11 con molti più interrogativi. Milano è pronta ad approfittarne. Ma occhio a Roma, Treviso, Caserta e alle altre possibili sorprese.




LE BIG
I clamorosi cambiamenti nella squadra toscana, spingono le altri big del nostro campionato a crederci ancora di più. Milano sembra essere l'avversaria più temibile per Siena, grazie alle follie del Patron Giorgio e alla rosa allestita per disputare un campionato in prima fila. L'Armani è stata finalista nelle ultime due stagioni e adesso il pubblico del Mediolanum Forum si aspetta il definitivo salto di qualità. Restano di prima fascia "baby" Treviso, Roma e i suoi tanti italiani e Caserta, vera sorpresa dell'ultima stagione. Pesaro e Cantù, invece, sono attese alla prova della verità.

MONTEPASCHI SIENA
Coach Pianigiani, nel giro di pochi mesi, ha visto sparire il nucleo storico sul quale aveva costruito il dominio biancoverde. Dei fenomeni del quadriennio 2006-2010 sono rimasti solo capitan Stonerook e Lavrinovic. Siena, però, ha provato a ripartire allestendo una squadra più giovane e comunque solida e compatta. La classe non dovrebbe mancare, con la stella Mc Calebb atteso alla conferma dopo l'ottima stagione al Partizan Belgrado, il ritorno dopo l'esperienza al Real Madrid dell'amatissimo Kaukenas, e gli acquisti del talentuoso Moss e del lungo serbo Rakovic. In più sono arrivati due ottimi italiani come Aradori e Michelori, sono rimasti Carraretto e Zisis ed è stata fatta la scommessa Hairtson, americano con alcune presenze in Nba. La Mens Sana resta in goni caso la squadra da battere, come dimostrato anche dalla facile vittoria in Supercoppa su Bologna.

ARMANI JEANS MILANO
Ora che il gap con Siena sembra essersi ridotto per coach Piero Bucchi non ci sono più attenuanti. Confermati in blocco Mancinelli, Mordente, Finley, Maciulis, Rocca e Petravicius, è arrivato direttamente dall'Nba il centro ucraino Pecherov, il play ex Roma Jaaber e il diciannovenne Melli, giovane di 2,05, ex Reggio Emilia, che sa trattare bene la palla e nel quale Bucchi crede molto. In più c'è stato l'inaspettato ritorno di David Hawkins: dopo aver vinto a Siena, il "falco", ora vuole ripetersi a Milano. La rosa è più che competitiva e se si manterrà una certa costanza di risultati e prestazioni, potrebbe anche arrivare quello scudetto che manca dal 1996 nel capoluogo lombardo.

LOTTOMATICA ROMA
Va considerata una grande innanzitutto per il guru che ora avrà come direttore tecnico: Bogdan Tanjevic rappresenta un "santone" della pallacanestro e con lui al fianco del coach Boniciolli la squadra potrebbe evitare gli svarioni degli anni passati. Poi è tornato in Italia a distanza di 5 anni "the spider" Charles Smith: a 35 anni se regge fisicamente può ancora fare la differenza. Attorno a lui una colonia di italiani al bivio della carriera: Giachetti, Gigli, Tonolli, Vitali, Crosariol e Datome. E' rimasto il gregario Washington, l'ala Hervè Traorè ed è arrivato il giovane bosniaco Dedovic. Tanta curiosità per Alì Traorè, nazionale francese di 2,08. La squadra è tosta, ma sembra un gradino sotto Siena e Milano.

BENETTON TREVISO
Squadra che merita attenzione, quella allenata dal grande Jasmin Repesa. C'è un mix tra alcuni giovanissimi di discreto talento, come il serbo Markovic, la stellina Motiejunas, la guardia Alessandro Gentile, e altri cestisti esperti come l'americano Devin Smith (ottimo realizzatore), l'eterno Massimo Bulleri, il centro Nicevic e l'ex Montegranaro Greg Brunner. Molto dipenderà anche dall'impatto dell'ala Peric, che a Zara nel campionato croato l'ultima stagione ha fatto davvero bene. In più l'entusiasmo del Palaverde è capace di portare sempre punti importanti nelle gare casalinghe.

PEPSI CASERTA
La strepitosa semifinale conquistata lo scorso anno potrebbe non restare solamente un luminoso ricordo. Coach Sacripanti ha voluto trattenere i gioielli Bowers, Jumaine Jones, Doornekamp ed Ebi Ere. La colonna portante, dunque, c'è ancora e a rinforzarla sono arrivati anche Garri da Biella e il lungo Eric Williams. Sono rimasti a Caserta anche Di Bella, Martin e Koszarek, tutti per ripetere i fasti della passata stagione. L'eliminazione nel preliminare di Eurolega ha un pò tarpato le ali all'inizio di stagione della squadra campana, che comunque ha le qualità per riprendersi.

LE OUTSIDER
La speranza arriva dalla Scavolini Pesaro. La principale sorpresa della stagione può essere la squadra di coach Dalmonte. Il figliol prodigo Hackett torna a casa cercando una conferma ad alti livelli, dopo gli alti e bassi di Treviso. Con lui ci sono Diaz, Collins, Almond, tre bocche da fuoco non indifferenti e gli ottimi gregari Cusin, Cinciarini e Flamini. Accanto a Pesaro va segnalata la Fabi Shoes Montegranaro, che punta molto sugli italiani Cavaliero, Maestranzi, Canavesi e Antonutti, ben spalleggiati dal leader Sharron Ford, da Bobby Jones, dal bulgaro Ivanov e da Allan Ray. La Bennet Cantù, grazie all'abilità del ds Arrigoni, ha costruito il solito solido gruppo guidato dal georgiano Markoishvili. Le due neopromosse Enel Brindisi e Dinamo Sassari, oltre a puntare sull'entusiasmo, hanno ottime rose, in grado di ambire a qualcosa di più della salvezza. Brindisi ha nel trio Diawara, Monroe, Dixon un potenziale offensivo notevole, mentre Sassari ha giocatori di seconda fascia italiani (vedi Cittadini, Sacchetti e Vannuzzo) che però conoscono bene il campionato e sono guidati dall'eterno Childress e dal ceco Hubalek. Infine c'è la sempre ostica Cimberio Varese, con il talento Phil Goss e l'ossatura di esperti formata da Rannikko, Thomas, Righetti, Galanda e Fayardo.


MEDIA CLASSIFICA E SALVEZZA
Le altre, Virtus Bologna, Angelico Biella, Air Avellino, Vanoli-Braga Cremona, Banca Tercas Teramo, possono disputare un campionato di medio livello, con Cremona principale indiziata ad un ruolo da cenerentola.

NUOVE REGOLE
La stagione 2010/2011 si caraterizzerà anche per alcuni importanti cambiamenti nel regolamento: la linea del tiro da 3 si sposterò da 6,25 metri a 6,75 nella parte centrale, mentre a 6,60 nel laterale. Verrà introdotto un semicerchio antisfondamento e la zona dei 3 secondi non avrà più forma di un semicerchio, ma di un rettangolo. Inoltre negli ultimi 2 minuti di gioco, sia supplementare che regolamentare, dopo il time-out la palla verrà rimessa da 8,3 metri dalla linea di fondo e non più da metà campo. La regola che potrebbe creare problemi alla fase offensiva riguarda i 14 secondi. Per una rimessa nella propria metà campo è rimasto tutto invariato, il cronometro viene resettato a 24 secondi. Per una rimessa in attacco invece il cronometro ripartirà differentemente a seconda del tempo rimanente per un'azione. Se mancano 14 secondi o più il tempo rimane come è. Se invece sul display segna 13 secondi o meno, il cronometro ripartirà a 14 secondi.

 
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